Dopo aver analizzato la figura dell’eroe nei miti occidentali e orientali, nel 1949 lo studioso americano Joseph Campbell pubblica il saggio L’eroe dai mille volti. In questo saggio Campbell, ispirandosi agli studi di Carl Gustav Jung sull’inconscio collettivo, individua una struttura essenziale nella narrazione mitologica che prevede come modello archetipico il viaggio dell’eroe. Secondo questo modello, il viaggio dell’eroe sarebbe articolato in dodici fasi:
- il mondo ordinario,
- il richiamo all’avventura,
- il rifiuto del richiamo,
- l’incontro con il mentore,
- il varco della prima soglia,
- prove alleati nemici,
- l’avvicinamento alla caverna più nascosta,
- la prova centrale,
- la ricompensa,
- la via del ritorno,
- la resurrezione,
- il ritorno con l’elisir.