Codex è una parola che in latino significava tronco d’albero, poi, siccome con il tronco d’albero si producevano le tavolette per scrivere, la parola codex è passata a indicare anche il dispositivo privilegiato per la trasmissione della conoscenza umana: il codice, dal manoscritto al programma informatico.
Questo semplice mezzo, questo inerte strumento, questo dispositivo inanimato, ha assunto oggi, in seguito a un processo di antropomorfizzazione, ingannevoli fattezze umane, grazie alla propaganda dell’industria tecnologica che spaccia, attraverso i media che controlla e finanzia, per intelligenza (artificiale) un banale meccanismo per accumulare, processare e diffondere dati.
L’intelligenza umana è un fenomeno del vivente associato per millenni al divino, al Logos cosmico. Effetto della tendenza (altrettanto umana) alla reductio ad unum, di quel processo interpretativo che riconduce fenomeni diversi a un unico principio esplicativo, abbiamo ridotto questo fenomeno complesso al codice con cui si esprime, a un suo prodotto.