Geografia e Quotidiano in classe | Il caso di Giulio Regeni
Il caso di Giulio Regeni, ricercatore italiano ventottenne e collaboratore del quotidiano «Il manifesto», scomparso nella notte del 25 gennaio al Cairo, in Egitto, non è solo un fatto di cronaca nera ma un evento geopolitico, che sta scuotendo i governi e le opinioni pubbliche dei paesi occidentali (di Regeni si è occupato anche il quotidiano britannico «The guardian», poiché frequentava la scuola di dottorato di Cambridge) e dell’Egitto.
Si tratta di un’occasione per trasformare le chiacchiere da bar e da salotto in un approfondimento di questioni affrontate nello studio della geografia e nella lettura del Quotidiano in classe.
Esercizio
Dopo aver affrontato la lettura dei quotidiani di oggi, venerdì 5 febbraio 2016, e di altre fonti su internet, rispondere alle seguenti domande: chi era Giulio Regeni? A cosa stava lavorando? Quali sono le possibili cause della sua morte? In che modo si ricollega la sua vicenda a quella dei giovani laureati italiani emigrati all’estero? Chi è Al-Sisi? Crea una linea del tempo con i principali eventi politici verificatisi in Egitto dal 2011 a oggi, leggendo la voce Egitto su Treccani (qui: http://www.treccani.it/enciclopedia/egitto/), da «Nel genn. 2011 ha avuto inizio un vasto movimento popolare» fino a «nel gennaio 2016 il Parlamento, riunitosi per la prima volta dal 2012, è risultato formato quasi nella sua interezza da una coalizione fedele ad al-Sīsī.»